Secondo il Report Clusit sulla Sicurezza ICT in Italia di ottobre 2022, il numero di attacchi – soprattutto nel campo dello spionaggio/sabotaggio, dell’hacktivism e dell’information warfare – è in forte crescita. Il conflitto europeo è una delle cause, mettendo una grande pressione sulla cybersecurity sia in ambito IT che OT.
Le aziende spesso scoprono gli attacchi informatici quando è troppo tardi, anche se questi hanno inizio molto prima che le loro tracce possano essere individuate dai team SOC e di security monitoring.
La cyber intelligence consente di ottenere informazioni sugli scenari di minaccia emergenti, sugli attori e sui diversi contesti criminali già nella fase di preparazione dell’attacco. Queste informazioni verranno poi convertite in una migliore comprensione dei rischi per la sicurezza, al fine di determinare la migliore strategia di difesa e le migliori tattiche per proteggere il proprio business e i propri siti industriali.
La cyber intelligence misura il livello di esposizione degli asset informatici su Internet (Surface e Dark web), individuando le minacce e le vulnerabilità a cui l’azienda è esposta tramite un’analisi del perimetro esterno.
La threat intelligence semplifica il filtraggio degli alert, il triage e l’analisi degli incidenti da parte dei team di sicurezza. Fornisce informazioni sul tipo di attori che tendono a prendere di mira l’organizzazione, sulla “triade” di attori, intento e capacità, nonché sulle loro tattiche, motivazioni, tecniche e procedure (TTP).
La threat intelligence consente alle organizzazioni di comprendere meglio il panorama delle minacce nel lungo periodo, di valutare i rischi, di identificare le strategie di mitigazione e di prendere le giuste decisioni di investimento per rafforzare la sicurezza.
La threat intelligence di Kaspersky, messa a disposizione da un team composto dai migliori ricercatori e analisti del mondo, offre l’accesso alle informazioni necessarie per mitigare le minacce informatiche. Scopri di più leggendo il datasheet.